Una vita per la democrazia
Riccardo Bauer, un ideale che diventa destino

25 marzo, ore 10.00 – Biblioteca di Corbetta
13 aprile, ore 21.00 – Biblioteca di Inveruno
14 maggio, ore 16.30 – Cascina Guado di Robecchetto con Induno
27 maggio, ore 17.00 – Fondazione Roncalli di Vigevano
15 giugno, ore 21.00 – Biblioteca di Abbiategrasso

Con Sara Bettinelli, Alberto Castelli, Claudio A. Colombo, Luca Crovi, Riccardo Fusco, Irina Lorandi, Roberto Melogli, Cesare Nai, Francesco Oppi, Jacopo Perazzoli, Silvano Piccardi, Vittorio Poma, Andrea Ricciardi, Giorgio Seveso, Elisa Signori, Paola Signorino, Donatella Tronelli

Qui la pagina dedicata al ciclo su umanitaria.it

 

Silvano Piccardi, Vittorio Poma, Andrea Ricciardi, Giorgio Seveso, Elisa Signori, Paola Signorino, Donatella Tronelli

Storici, scrittori, amministratori pubblici e attori. Competenze diverse per focalizzarsi su una figura-simbolo del ‘900: Riccardo Bauer (1896-1982). Il suo nome e la sua vita, dominata da un’ideale che diventa destino. Una vita incentrata sugli ideali di Libertà e Democrazia, perché la democrazia non cade dal cielo, ma va conquistata e difesa ogni giorno con impegno, sacrificio e responsabilità.
Patriota interventista (medaglia al valore e croce al merito per le ferite di guerra), antifascista militante, condannato politico (oltre 15 anni passati tra carcere e confino), fondatore del Partito d’Azione, combattente per la libertà durante la Resistenza, educatore civile, Riccardo Bauer è uno di quei personaggi che per le loro scelte, le loro battaglie, il loro esempio rientrano a pieno diritto nell’Olimpo dei padri della patria. In occasione della pubblicazione di una parte dell’immensa corrispondenza (oltre 6.000 lettere), dalla Biblioteca comunale di Corbetta parte un tour di incontri per ricordare questo padre nobile della Repubblica, scoprendo le tappe di una vita “come quelle dei film”; contrassegnata dagli ideali che dal Risorgimento all’antifascismo, dalla Resistenza alla Costituzione, possono delineare il profilo di un uomo intransigente e fiero, che non rinnegò mai le proprie scelte, condivise con tanti atri compagni di lotta: dai fratelli Rosselli a Ferruccio Parri, da Sandro Pertini a Ernesto Rossi, da Massimo Mila a Ugo La Malfa.
Per farci entrare nella sua anima di fuoco, è stato coinvolto un gruppo eterogeneo di studiosi di vari Atenei (Insubria, Milano-Bicocca, Pavia, Bergamo e Milano), affiancati da professionisti in ambito culturale e da attori che hanno il compito di farci scoprire la vita di Bauer, il boemo dagli occhi di ghiaccio, intellettuale a 360° gradi, capace di disquisire con competenza di politica, di filosofia, di economia (si era laureato nel ’20 alla Bocconi) e di scrivere su riviste e quotidiani: dalle colonne di Rivoluzione liberale (di Piero Gobetti), Il Caffè (il periodico più sequestrato durante il fascismo), Critica sociale, Nuova Antologia, come da quelle de Avanti! e del Corriere della Sera (a cui collaborò sotto la direzione di Mario Borsa prima e di Alberto Cavallari poi).
Alla sua morte (15 ottobre 1982) il Presidente della Repubblica Pertini gli tributò i funerali di Stato.

Scarica la locandina in PDF

INTERVENGONO:

Per informazioni:
La corrente del Guado guadoofficinecreative@gmail.com
Società Umanitaria umanitaria@umanitaria.it

Per cominciare ad avvicinarsi all’universo Bauer, consigliamo di ascoltare questo podcast, realizzato in occasione della pubblicazione del volume “Un ideale che diventa destino. Lettere 1916-1982”
La voce narrante è quella di Claudio A. Colombo (responsabile dell’Archivio Storico Umanitaria), a cui si aggiunge Roberto Melogli, che fa rivivere Riccardo Bauer attraverso lettere e scritti inediti.

Riccardo Bauer. Un ideale che diventa destino. Lettere 1916-1982

Quando un ideale diventa destino…

La copertina del volume della corrispondenza di Riccardo Bauer curato da
Alberto Jannuzzelli e Claudio A. Colombo.

 

 

 

 

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