Video intervista a Francesco Oppi: la Cascina del Guado un fervente cenacolo culturale e artistico
MyUrby FEB 13, 2021
Francesco Oppi, artista e promotore di giovani talenti, ha saputo declinare la sua formazione umanistica nell’ambito delle arti figurative, della grafica e della comunicazione volta alla divulgazione culturale facendosi interprete del motto – ideato nei primi anni ’70 dal padre, l’artista di fama internazionale Daniele Oppi – “Ci sono molte cose da dire e da fare, ma da dire solamente, non ce n’è”.
L’attività artistica di Francesco Oppi e del padre Daniele
Francesco Oppi, in collegamento da Cascina del Guado, nei pressi di Robecchetto sul Naviglio a 29 chilometri da Milano, ripercorre con noi alcuni episodi della vita del padre Daniele Oppi, dall’incontro con Andy Warhol nella sua Factory newyorkese a quello con Paloma, figlia di Pablo Picasso, durante la sua mostra presso la Galleria Angolare di Milano, per poi raccontarci la propria attività artistica, rivendicando il ruolo fondamentale che l’arte dovrebbe svolgere nella nostra società.
La storia della Cascina del Guado, dalla Comune ai giorni nostri
Presso la Cascina del Guado Daniele Oppi, di ritorno dagli Stati Uniti, fonda una Comune, “fucina di arte e creatività fin dal 1969” dove “si sono avvicendati personaggi fantastici e reali, reali e fantastici per più di un trentennio”, da Mogol a Emilio Tadini, da Battisti a Paolo Baratella… fino a Philippe Daverio e Franco Manzoni: poeti, artisti e intellettuali.
- F. Oppi serie “altre prospettive”. Matite su carta
- F. Oppi serie “altre prospettive”. Matite su carta
- Francesco e Daniele Oppi con Maria Rosa Terreni Baglio e Marco Viggi
- Giorgio Lodetti, F. Oppi e Franca Stangherlin
Progetti in corso e propositi per il futuro: da Inverart alla mostra Dante 100×100
Nel 2019 Francesco Oppi dà vita alle Officine Creative, raccogliendo idealmente il testimone lasciato da Daniele Oppi, favorendo così un rinnovamento nelle attività di Cascina del Guado pur rimanendo legato agli ideali paterni.
Tra i progetti in corso Francesco ricorda le dirette Facebook di “Incontriamoci al Guado”, la pluriennale collaborazione con la Società Umanitaria, Inverart, vera e propria fucina di giovani talenti, patrocinata dal Comune di Inveruno ed esempio riuscito della sinergia che si può creare con le Istituzioni, e la mostra itinerante Dante 100×100, in collaborazione con la Libreria Bocca, dedicata ai 100 canti della Divina Commedia, con l’auspicio di poter presto realizzare la Biennale Arte Giovani e la mostra i Nuovi fiori del Guado, rinviate per l’emergenza sanitaria.
Marco Antonio Peruffo
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