Dichiarazione del direttore artistico
Scelto prima dell’esplosione della pandemia-Covid, il tema di questa decima edizione di SetteSere SettePiazze SetteLibri – “Compito preciso dell’arte è quello di aprire le coscienze” – dimostra come sia stato lungimirante il pensiero di Maria Lai che quella frase aveva pronunciato ricevendo la laurea honoris causa all’università di Cagliari. Negli anni del nostro festival i libri (ne abbiamo presentato settanta), i dialoghi fra gli autori, i relatori e il pubblico, le musiche, le proposte di scultura, l’aver messo insieme Gabriel Garcìa Màrquez e Grazia Deledda con “I Nobel dei due mondi”, hanno contribuito ad aprire una finestra ampia da uno dei paesi più a lungo isolati della Sardegna. Due anni fa il tema era “Metamorfosi”, l’anno scorso, copiando da Dante, avevamo scelto “Libertà vo cercando”. Il filo della libertà dello spirito continua a soffiare nelle nostre piazze e strade in un mondo che, più di prima, ha bisogno di scambi culturali. Crediamo nelle frontiere e nelle coscienze aperte: mentali e geografiche. Sappiamo di aver bisogno di scambi con l’Europa e col mondo.
Sappiamo di dover combattere contro le disuguaglianze, i razzismi, le intolleranze.
Giacomo Mameli

Data la tematica affine all’impegno delle Officine Creative del Guado dal 1969,
il nostro direttore Francesco Oppi è stato invitato dal dott. Giacomo Mameli
e sarà presente a nome del Guado il 26 e 27 luglio.



 

Il festival letterario SetteSere SettePiazze SetteLibri si terrà a Perdasdefogu
per la sua decima edizione da lunedì 26 luglio a domenica 2 agosto. Ogni incontro inizia alle 21. Sette autori, quindici relatori, lettura di brani, ogni serata con un gruppo musicale diverso. La rassegna è dedicata al semiologo Paolo Fabbri (Rimini 1939- Rimini 2 luglio 2020): avrebbe dovuto aprire la rassegna con una lectio magistralis dal titolo: “Le parole che non usiamo più”.  Dal 16 al 19 luglio si terrà il prefestival con appuntamenti a Fonni (libro “La taranta della vita” di Amedeo Spagnuolo il 16), con Massimo Bray, Lella Mazzoli e Antonietta Mazzette a Sassari il 17 col libro di Bray “Alla voce cultura”, il 18 a Escalaplano e il 20 a Santa Maria Navarrese con Matteo Porru e il suo libro “Madre ombra”. L’organizzazione è della Pro Loco di Perdasdefogu col sostegno della Fondazione di Sardegna, Regione Sardegna, Assessorato alla Cultura e Comune di Perdasdefogu.

(foto in evidenza tratta da https://www.castedduonline.it/)


Qui tutto il programma


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