Due eventi culturali che caratterizzano il cuore di Milano e la sua Città metropolitana
Hotel Nord America arriva nella Social TV di Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele a Milano e alla Cascina del Guado, recentemente inserita nei “Luoghi del Cuore” del FAI
L’ultimo libro di Giacomo Mameli, “Hotel Nord America” (Il Maestrale), arriva nel salotto di Milano. Mercoledì prossimo alle 12 verrà presentato in Galleria, alla Libreria Bocca, la più antica d’Italia. Il giorno dopo, Mameli sarà a Inveruno, ore 19.00, alle Officine Creative del Guado con il Patrocinio del Comune di Inveruno. A Milano presenterà il volume con l’Autore la giornalista-scrittrice Benedetta Tobagi, con il poeta-critico letterario del Corriere Franco Manzoni, dopo l’introduzione di Francesco Oppi, direttore artistico di Guado Officine Creative, una delle realtà culturali storiche più prestigiose e dinamiche della Lombardia.
I due incontri si svolgono naturalmente online. L’incontro di Milano, in diretta streaming su facebook dalle 12 digitando “Libreria Bocca dal 1775”, si svolge nell’ambito della iniziativa “il salotto di bocca in Galleria” sulla Social TV con il Patrocinio del Comune di Milano. L’incontro alle Officine Creative del Guado (recentemente inserito dal FAI nei Luoghi del Cuore), nell’ambito di Inverart, è sostenuto tra gli altri da Società Umanitaria e di Belle Arti di Brera. Con l’Autore, Manzoni e Oppi, interverrà anche Niccolò Nisivoccia, collaboratore de “il Manifesto” e de “Il Sole24ore”.
Il libro di Mameli racconta quarant’anni di storia recente in Sardegna. Nel 1939 giungono ventidue ostetriche inviate dal fascismo per contrastare l’alta mortalità neonatale in una regione in pessime condizioni sanitarie, paesi senz’acqua, senza le scuola, senza lavoro. Mameli centra il suo racconto su Perdasdefogu ma lo inserisce nel passaggio tra la dittatura fascista e la democrazia. Fra le tante emerge la figura di un inviato del Corriere della Sera, Egisto Corradi, che dopo le cronache della guerra in Vietnam si occupa dell’avventura spaziale europea che in Sardegna ha un suo centro missilistico dove si esercitano Fisici e astronomi di tutta Europa.
(,,,) una miniera di racconti emblematici della trasformazione sociale dal dopoguerra a oggi.
Mameli ha raccontato la Sardegna attraverso le storie di vita, cioè attraverso un metodo della ricerca sociale che sta alla base di ogni suo libro, anche di quelli che poi si andranno affinando nell’affabulazione sino a lambire la forma romanzesca. Nei suoi libri emerge costantemente l’idea che nell’isola ci siano i segni di un mutamento che non ha mai smesso di compiersi, e ciò non è affatto scontato in una realtà letteraria dove ancora tanto si insiste sulla fissità mitografica. Mameli ha sempre dedicato un’attenzione fuori dal comune all’universo femminile, ma anche qui non nel senso delle dee madri, delle janas, delle matriarche, delle acabadoras, bensì nel mondo del lavoro, dell’emancipazione reale, dell’esistenza concreta delle donne. (…)
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