Francesco Oppi è tra i primi firmatari del documento programmatico di questa proposta/provocazione.
Ora tocca ai sindaci eletti fare la loro parte dando segnali concreti nel rispetto dell’ambiente, della cultura e della giustizia sociale.

Francesco Oppi è tra i primi firmatari del documento programmatico
DOCUMENTO PROGRAMMATICO

Con il promotore, lo scrittore Federico Scarioni, presenti i primi 5 firmatari:

Giuseppe Abbati, artista; Alberto Clementi, architetto; Giorgio Attila Bertarelli, amministratore locale; Francesco Oppi, artista e direttore del Guado; Emanuele Torreggiani, giornalista e docente.

L’Assessorato all’Estetica, nell’ordinamento amministrativo dei Comuni d’Italia, si pone come un “Assessorato istituzionale”, pertanto indipendente nella sua azione politico – istituzionale, non dipendente da alcuno schieramento politico. Per affermare la sua natura indipendente, l’Assessorato nasce solo su nomina Sindacale e ha una durata inferiore al mandato amministrativo della giunta insediata. Gli ambiti di azione politico-istituzionale dell’Assessorato all’Estetica sono quelli del “federalismo paesaggistico”, del rispetto delle caratteristiche autoctone dei luoghi, della gestione consapevole del territorio inteso come dimensione spaziale e temporale dove coesistono uomo, ambiente, altri animali e più in generale energia condivisa.

Rivoluzionario nel pensiero, ma conservatore nell’anima, progressista nelle idee ma tradizionalista nella pratica, l’Assessorato all’Estetica mira a stravolgere il pensiero politico e burocratico odierno in materia urbanistica e culturale, ponendo tuttavia le basi sul miglior esistente. L’Assessorato all’Estetica è un assessorato aggiuntivo, nuovo, che deve porsi anche come tramite tra le scelte degli Assessorati all’Urbanistica ed Edilizia Privata, aprendo il confronto di essi con l’Assessorato alla Cultura. Le decisioni in termini urbanistici, debbono passare dunque da un aperto confronto con la dimensione culturale riconosciuta. Gli scriventi e i firmatari sono infatti convinti che una corretta gestione dei Comuni Italiani non possa precludere il confronto con il pensiero, con le riflessioni e con la letteratura degli ambiti culturali, storici e artistici.

L’Assessorato all’Estetica nasce come antidoto o vaccino contro il virus dell’analfabetismo culturale che è terreno di coltura della bruttura e della barbarie che ammorbano il nostro Paese corrotto da scelte spesso in completa asincronia con il pensiero, la cultura e la storia d’Italia. L’Assessorato all’Estetica opera esclusivamente per gli obiettivi definiti dal documento programmatico, rivendicando tuttavia la sua autonomia nell’applicazione a seconda del contesto specifico, contribuendo dunque a sviluppare il presente documento di programma, documento aperto, che potrà subire modifiche e migliorie nel tempo.

Alcuni ambiti pratici di intervento istituzionale dell’Assessorato:

– Creazione armonico visiva delle aree cromatiche del paese a seconda della loro collocazione geografica e delle loro caratteristiche spazio/temporali.

– Utilizzo di materiali autoctoni ed ecosostenibili per la realizzazione di pavimentazione e arredi esterni pubblici, con la contestuale graduale sostituzione di materiali di altra provenienza.

– Valutazione degli arredi urbani a seconda del contesto storico, con la contemporanea proposta di installazione di opere d’arte di pubblica a continua fruizione.

– Valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico, attraverso la proposta di ristrutturazioni e la realizzazione di visite che possano promuoverne la bellezza.

– Realizzazione di pubblicazioni specifiche divulgative sui luoghi di interesse culturale, artistico e storico del territorio.

– Piantumazione di vegetazione di natura autoctona per contribuire a ripristinare gradualmente equilibri millenari.

– Ridefinizione del piano di segnaletica verticale attraverso l’eliminazione di cartellonistica superflua e contestuale potenziamento della segnaletica orizzontale, sempre nel rispetto dell’armonia visiva. Eliminazione della cartellonistica pubblicitaria abusiva, contenimento del numero delle concessioni e adattamento delle stesse al contesto urbano.

– Promozione di una migliore cura e attenzione del territorio che coinvolga la popolazione prima di qualsiasi intervento urbanistico o architettonico; il dialogo e l’informazione con la popolazione residente, permetterà maggiore condivisione cosciente delle scelte.

– Definizione di un piano di illuminazione nel rispetto della sicurezza stradale e della paesaggistica; tali sistemi attiveranno le zone del paese a seconda della circolazione monitorata a livello tecnologico e automatico; previsto un sistema di spegnimento automatico nel periodo notturno, laddove non vi è circolazione, per permettere all’uomo un contatto più ravvicinato con le stelle e la natura consentendo anche agli altri animali minore stress.

Il ruolo dell’Assessore all’Estetica è un ruolo fondamentale per armonizzare le scelte urbanistiche, ambientali, tecniche, di fruibilità delle strutture, di convivenza civile. I firmatati sono infatti convinti che la creazione di un luogo esteticamente valido sia l’unico idoneo all’armonico sviluppo della vita umana e faccia crescere gli individui in una consapevolezza di sé più compiuta e matura che è alla base di relazioni migliori. Le comunità stesse diverranno così elementi primari dell’equilibrato processo di elevazione verso una società migliore.

I primi candidati proposti dai firmatari:
I CANDIDATI PER I COMUNI AL VOTO IL 3 e 4 OTTOBRE 2021

Nell’ottica di un “flash mob politico”, il promotore dell’Assessorato all’Estetica, in accordo con i firmatari e nel rispetto del presente documento di programma, indica, a loro insaputa, alcuni candidati al ruolo di Assessore all’Estetica. I seguenti nominativi corrispondono a intellettuali, artisti e, più in generale, a persone che si sono distinte per attività di alto profilo legate alla cultura e al “pensiero del bello” con serietà e indipendenza:

Manuel Agnelli per Cassinetta di Lugagnano
Antonella Agnoli per Bologna
Gabriele “Red Ronnie” Ansaloni per San Giovanni in Persiceto
Marcello Baraghini per Capalbio
Francesca Battiato per Savona
Anna Benetazzo per Villa Cortese
Cristian “Bugo” Bugatti per Novara
Stefano Boeri per Caravaggio
Marco “Morgan” Castoldi per Arcore
Roberto Cavallo per Pinerolo
Mario Cantella per Val di Nizza
Dino Colombani per Quarna Sotto
Giuseppe Conte (poeta) per Pompeiana
Anna Simona Contino per Vasto
Andrea Corona (Propaganda) per San Giuliano Milanese
Mauro Corona per Vajont
Maurizio Ferraris per Bardonecchia
Silvio Formichetti per Sulmona
Alessandro Gassman per Fiano Romano
Flaminio Gualdoni per Garlasco
Matteo Guarnaccia per Assisi
Pasquale Leccese per Cisternino
Giacomo Mameli per il nuorese in Sardegna
Franco Manzoni per Morterone
Manuel Morandi per Nerviano
Giulio Rapetti (Mogol) per Moniga del Garda
Giampiero Mughini per Caltagirone
Andrea Napoli per Treviglio
Daniele “Bros” Nicolosi per Rho
Vincenzo Ognibene per il palermitano in Sicilia
Dario Olivero per Dairago
Mauro Pagani per Anfo
Aron Pandolfi per Pioltello
Omar Pedrini per Castel Mella
Renato Pennisi per il catanese in Sicilia
Antonio Carlo Ponti per Bevagna
Patty Pravo per Fossò
Elisa Pozzoli per Domodossola
Vittorio Sgarbi per Roma e primo Ministro dell’Estetica
Maurizio Spada per Milano
Vasco Rossi per Zocca
Marco Tacchella per Peschiera Borromeo
Oliviero Toscani per Codogno
Federico Traversa per Portofino
Andrea Villani per Felino
Emanuela Zanetti per Varese
Elisa Zanoni per Lesa
Stefano Zecchi per Caorle

Ora il futuro è da reinventare senza perdere altro tempo, con meraviglia, in una rivoluzione estetica nel rispetto della dignità umana, dell’ambiente e della giustizia sociale.

Lunedì 27 settembre 2021, Robecco sul Naviglio (Mi).

il promotore:
Federico Scarioni

i primi firmatari:
Giuseppe Abbati
Giorgio Attila Bertarelli
Alberto Clementi
Francesco Oppi
Federico Scarioni
Emanuele Torreggiani

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