Si deve al Guado la prima rara edizione (preziosissima tra l’altro) di “Ogni terzo pensiero” del grande Giovanni Raboni. Raboni, che aderì al Raccolto nel 1991 scelse il Guado per dare forma editoriale a questo testo.
Daniele Oppi affidò ad un altro amico e artista, Marco Viggi, il compito di illustrarlo. Ne scaturì una deliziosa edizione numerata in 230 sole copie di cui 170 accompagnate anche da una acquaforte dell’artista di origine bolognese (parte del famoso faldone del Raccolto).
Una curiosità: nel 1948 (entrambi sedicenni), allo stesso concorso milanese dedicato ai liceali, Daniele Oppi vinse la sezione Pittura con “La giostra” e Giovanni Raboni, la sezione Poesia con “Bianca”. Nella giuria, tra gli altri, David Maria Turoldo e Ugo Nebbia. “Affinità elettive”.
(Nella foto in alto: 1992, giardino del Guado. Da sinistra, Francesco e Daniele Oppi, Mariarosa Terreni Baglio, Marco Viggi)

Ecco un’altra “chicca” del Guado, frutto dell’esperienza, della passione e dell’attenta ricerca culturale ed editoriale.

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